Calcolo Tredicesima

Con il calcolatore gratuito di PMI.it puoi quantificare subito online l’importo della tredicesima versata dal datore di lavoro in busta paga a dicembre (la cosiddetta gratifica natalizia o retribuzione differita), in base alla retribuzione contrattuale (RAL), alla distribuzione oraria dell’attività lavorativa (tempo pieno o parziale) e alle diverse voci di salario variabili che possono essere presenti nel rateo mensile dello stipendio in aggiunta alla retribuzione base (indennità di contingenza, scatti di anzianità, EDR, ecc.), andando a formare la retribuzione mensile lorda.

Il calcolo è particolarmente utile per chi ha cambiato lavoro in corso d’anno oppure chi ha un contratto a tempo parziale.

Calcola la tua tredicesima

Come si effettua il calcolo della tredicesima mensilità a partire dallo stipendio? Come si calcola la tredicesima di un contratto part-time? E come si applica ai neo assunti? Quali voci in busta paga possono incidere sulla tredicesima oltre alla RAL annua? Perché l’importo è in genere inferiore rispetto allo retribuzione media mensile? Si conteggiano anche assegni familiari e bonus IRPEF? E quale tassazione si applica?

Vediamo di seguito come si calcola la gratifica di Natale, a quali regole è soggetta e come ottenerne in tempo reale l’importo in base al proprio contratto e ai mesi lavorati nell’anno solare.

Tredicesima: come si calcola

La tredicesima mensilità dello stipendio spetta di diritto a tutti i lavoratori dipendenti e corrisponde in media ad 1/12 della retribuzione lorda annuale, calcolata sugli effettivi mesi di lavoro svolti (per conteggiare un mese pieno, bisogna lavorare almeno per 15 giorni), sui quali è parametrata, e versata entro il mese di dicembre dal datore di lavoro.

Dal calcolo devono essere scomputati i contributi previdenziali e fiscali. Di contro, sulla tredicesima non maturano detrazioni IRPEF per lavoro dipendente né carichi di famiglia, pertanto queste voci di salario non concorrono a formare l’importo finale della mensilità aggiuntiva. Nel calcolo rientrano invece eventuali voci di salario in busta paga come: indennità di contingenza, scatti di anzianità, EDR (Elemento Distinto della Retribuzione), trattamento di vacanza, terzi elementi, indennità di mansione ecc.  Si conteggiano anche periodi coperti da contributi figurativi, come ad esempio ferie, malattia, infortunio, maternità, riposi per allattamento, congedo matrimoniale e cassa integrazione (sono invece esclusi straordinari e ferie non godute). La formula standard:

retribuzione lorda mensile * numero di mesi lavorati / 12

A tale importo vanno poi sottratte le ritenute fiscali e previdenziali, così che si arriva ad un importo leggermente inferiore rispetto allo stipendio pieno anche di quei lavoratori che hanno lavorato dodici mesi su dodici nell’anno solare.

Quando arriva la tredicesima?

Le tempistiche di pagamento della tredicesima ai lavoratori, che di norma arriva a dicembre assieme allo stipendio, possono variare in base al Contratto Collettivo di Lavoro applicato e al settore di appartenenza: pubblico e privato.

Nel Pubblico Impiego, infatti, secondo le disposizioni della Legge 350/2001, la ex gratifica di Natale deve essere accreditata in base ad un calendario specifico.

Per i pensionati, il discorso è analogo, ma di norma arriva il primo giorno bancabile di dicembre, contestualmente al rateo mensile e, in alcuni casi, assieme al bonus tredicesima pensionati per gli aventi diritto.