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Bonifici istantanei a costo extra zero: sì, ma quando?

di Alessandra Gualtieri

19 Febbraio 2024 10:58

Bonifici istantanei senza costi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari: la Direttiva UE uniforma le commissioni ma non le azzera, un anno per l'attuazione.

Nonostante il via libera dal Parlamento europeo concesso lo scorso 7 febbraio 2024 al Regolamento UE ( Instant Payment Regulation – IPR) che apre le porte ai bonifici istantanei, ci vorrà ancora tempo affinchè si arrivi davvero a transazioni in 10 secondi a prescindere dal giorno e dall’ora di invio, senza addebiti e oneri aggiuntivi.

L’entrata in vigore del Regolamento è prevista 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, ma poi ci sarà un anno di tempo per recepire la novità.

Significa che alcune banche potranno ancora far pagare un costo extra per ogni bonifico istantaneo. Una volta recepita la direttiva, invece, non potranno essere imposti costi aggiuntivi rispetto al bonifico ordinario.

Quanto costa oggi un bonifico istantaneo?

Il costo di un bonifico istantaneo, spulciando i comparatori online, varia a seconda del tipo di commissione applicata: quelle fisse vanno da 0,90 a 7,75 euro (in media 1,85); quelle variabili in base all’importo possono raddoppiare i costi. Anche sui bonifici ordinari, in realtà, molte banche applicano delle commissioni, con costi variabili per le transazioni online ed in filiale.

Le nuove regole non azzereranno questi costi, ma li equipareranno per bonifici ordinari e istantanei.

Bonifici istantanei senza costi aggiuntivi

Per quanto riguarda i costi, il nuovo regolamento non prevede oneri aggiuntivi applicati dalle banche, che non potranno imporre tariffe superiori a quelli previste per le operazioni di trasferimento di credito non istantanee.

La Direttiva UE aggiorna infatti il regolamento SEPA risalente al 2012, mirando a uniformare un mercato che ad oggi vede ogni banca offrire o meno il servizio e fissare un prezzo diverso per questa formula di transazione, a volte anche con commissioni molto salate. L’obiettivo è quello di allineare il costo dei bonifici immediati in euro a quello degli analoghi bonifici ordinari.

Come funziona il nuovo bonifico istantaneo

Il nuovo Regolamanto UE punta a velocizzare i trasferimenti tra IBAN nello Spazio Economico Europeo su circuito SEPA (Single Euro Payments Area: Area unica dei pagamenti in euro), incentivando il ricorso alle transazioni completate in pochi secondi e sempre disponibili (h24).

I prestatori di servizi di pagamento come le banche che forniscono bonifici standard in euro, saranno tenuti anche a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro. Le (eventuali) commissioni applicate non devono essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard.

Saranno le banche e i prestatori di servizi di pagamento a fare in modo che i bonifici siano processati nei tempi indicati in tutti gli Stati membri UE che utilizzano l’Euro. Negli altri Paesi, invece, le nuove regole saranno applicate per i conti bancari che prevedono la possibilità di effettuare operazioni in Euro, tuttavia con un maggiore tempo di transizione.

Per i prestatori di servizi di pagamento sarà anche obbligatorio dotarsi di appositi sistemi di sicurezza antifrode, anche in questo caso senza costi aggiuntivi. L’obiettivo è quello di verificare l’identità del destinatario e sarà possibile fissare un importo massimo per i bonifici istantanei in euro.

Nello specifico, il nuovo Regolamento prevede quattro condizioni per rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili:

  1. obbligo per i fornitori di bonifici in euro di offrire una versione versione istantanea;
  2. obbligo di garantire un offrire pagamenti istantanei a un prezzo non superiore a quello dei bonifici non istantanei;
  3. obbligo di verifica IBAN (corrispondenza con il nome del beneficiario indicato) per evitare errori e frodi;
  4. verifica massiva e quotidiana dei clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni UE (non una per una).

I vantaggi per cittadini le imprese

La potenziale gratuità del trasferimento incentiverà i pagamenti immediati (i bonifici ordinari possono richiedere anche diversi giorni, soprattutto quando ricadono a cavallo di un fine settimana) in una varietà di casistiche, non da ultimo le transazioni B2B e B2C in negozio o studio, velocizzando l’incasso e abilitando aggiustamenti nei flussi di cassa, sbloccando peraltro un “fluttuante dei pagamenti” stimato in quasi 200 miliardi di euro al giorno.

Quando entrano in vigore i bonifici istantanei nella UE

Il Consiglio e il Parlamento europeo avevano raggiunto un’intesa politica già lo scorso novembre, volto ad accogliere la proposta di legge della Commissione UE sui bonifici istantanei. Le nuove regole permetteranno adesso a tutti i cittadini dell’Unione Europea e dello nello Spazio Economico Europeo di trasferire denaro tra banche in pochi secondi, con accredito immediato e soprattutto senza extra-costi.

Il testo approvato mira alla standardizzazione di questa forma di trasferimento in denaro, rendendo i bonifici elettronici istantanei “universalmente disponibili”. Oggi, invece, anche in Italia, non tutte le banche li offrono e quando sono disponibili possono costare diversi euro per ogni singola operazione.

La norma entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Europea. Poi, gli Stati membri avranno 12 mesi per applicare il regolamento.